Una lavagnata al giorno: marzo 2014

giovedì 27 marzo 2014

Amarcord personale + twittata lavorativa

Qua si intrecciano, come spesso accade, personale e professionale. E la scuola è lo sfondo principale comunque.
Stefania Manunza è da alcuni mesi l'assessora all'Ambiente nel Comune di Sestu. E in tali vesti oggi è venuta a trovarci in classe.

Amarcord
Ma Stefania è anche una delle mie primissime amiche... di quelle dell'infanzia più tenera (culla, asilo, elementari). A documentarlo ho qualche foto (una è sotto) e pure un video in Super 8, in cui il fratellino di Stefania, non riuscendo a pedalare nella mia macchinina a pedali, decide di sollevarla con tutte le forze e di camminare con la macchinina a mo' di salvagente. Ma sono dei Super 8 degli anni '70, poi fatti travasare da mio padre in VHS negli anni '80, ora da ripescare da chissà quale anfratto di casa dei miei.

Luglio 1980, mio 10° compleanno
(estate fra la 5a elementare e la 1a media)
Marzo 2014, incontro in classe
per #raccoltaachi
Da sinistra: Stefania, io, mia sorella imbufalita
(voleva spegnere lei le mie candeline).

Stefania e me davanti alla LIM di classe.

Io e Stefania abbiamo fatto insieme le scuole elementari: ambedue un anno avanti, io entrata in prima nel mese di maggio e lei in seconda dall'anno scolastico successivo. Era come una gara.
Poi alle medie siamo state separate: io nel corso D e lei nel corso E (che è quello in cui io ora insegno): all'epoca la mia scuola media arrivava al corso M (ora al corso H) e si facevano i doppi turni, per cui avevamo spesso anche orari diversi. Ci siamo allontanate.
In comune, ai tempi delle medie, soltanto le gare di atletica. Avevamo un talent scout che era il professor Giancarlo Mura e ci faceva fare gare di atletica a manetta (dalla corsa campestre al salto in lungo). Ed eravamo ambedue velociste: gareggiavamo nei 60 metri e avevamo la fissa dei record... il soprannome di Stefania era "Menneina" e questo la dice tutta. Lei nelle gare scolastiche si classificava al 1° o al 2° posto, io invece non andavo oltre il 3°/4° (comunque sempre in finale), ma mi divertivo lo stesso su quella pista che ora vedo dalla finestra delle mie due classi.
Per qualche anno, a Sestu, ho avuto come collega di Ed. Fisica il professor Mura che durante un consiglio di classe mi disse: "Ricordo che eri brava e veloce, vedo che non sei cambiata".

Stefania in classe
L'incontro lavorativo odierno
E neppure Stefania è cambiata: una scheggia ultra-rapida, una donna smart. Impossibile annoiarsi.
Qualche settimana fa ha accolto la mia proposta, lanciata in un tweet, di venire nella mia terza, così oggi è venuta nella mia classe a parlare della raccolta differenziata.
Ci ha bombardati di cose una più interessante dell'altra, senza tempi morti (mi sa che pure lei, come me, ha un certo horror vacui): non abbiamo fatto in tempo a twittare tutto, rimando comunque alla bacheca virtuale che raccoglie i nostri tweet, contrassegnati con l'hashtag #rifiutoachi:  tagboard.com/rifiutoachi.
Stefania ci ha dato tantissime informazioni utili, soprattutto in vista del nuovo sistema per la raccolta differenziata, ma il tempo era tiranno. L'assessora per caso (come ama definirsi) racconta la sua esperienza odierna in questo post del suo blog: stefaniamanunza.wordpress.com/2014/03/27/rifiutoachi

tagboard.com/rifiutoachi

lunedì 17 marzo 2014

Coder Dojo Cagliari: estrema sintesi e link

Un tweet con me e le mie alunne
Avrei voluto parlarne prima ma ero sopraffatta da scadenze (che non ho saputo rispettare tutte) e dal mal di denti (causa ultima delle mie procrastinazioni lavorative). Ora, nell'attesa di andare dal dentista per l'attesissima estrazione di un dente del giudizio, per ingannare il tempo scrivo quello che avrei dovuto scrivere magari in tempo reale.

Lo scorso sabato, 15 marzo, si è tenuto all'Open Campus di Tiscali il primo Coder Dojo cagliaritano, fortemente voluto da Andrea Mameli.
Dalle 15,30 alle 17,30 una trentina di ragazzi nella fascia d'età delle "scuole medie" si è cimentata, guidata da esperti e da mentor, nella programmazione con Scratch! 
Contemporaneamente i genitori hanno seguito, in una saletta accanto (dove arrivavano i miagolii caratteristici del software Scratch!), due ore di workshop tenuto da me e da 3 alunne della mia attuale terza (Chiara Argiolas, Silvia Pisano e Alice Murru), sull'apprendimento informale mediante l'uso dei social e del BYOD.
Una bellissima esperienza che sarei contenta di replicare.
Lo streaming della lezione di Scratch! è qua: www.streamago.tv/movie/67438/web-2014-03-15-16-52-16.
Lo streaming del mio intervento parallelo con le mie alunne non esiste perché sono troppo ansiosa e adrenalinica per stare due ore intere sotto il torchio mediatico della diretta. Magari una prossima volta...

Dove si parla dell'esperienza cagliaritana:

martedì 4 marzo 2014

Evento (in Umbria) su social media, ragazzi e cyberbullismo


Ricevo da Sonia Montegiove (unbitalgiorno.wordpress.com) e volentieri pubblico nel blog le informazioni relative a una giornata formativa gratuita che avrà luogo sabato 22 marzo a Todi sulla tematica social media, ragazzi e cyberbullismo.
Tale evento, organizzato dalla rete WISTER (Women for Intelligent and Smart TERritories) in collaborazione con Stati Generali dell'Innovazione, è destinato a genitori e insegnanti.
Riporto un passo significativo dal comunicato stampa:
Il fenomeno delle molestie in Rete sarà trattato sotto il punto di vista giuridico, sociale, psicologico, ambientale e tecnologico mettendo in evidenza, nella seconda parte della giornata, anche quanto di positivo Internet offre ai ragazzi.
Allego Comunicato stampa e Programma dettagliato della giornata; per approfondimenti rimando a www.girlgeeklife.com/2014/02/social-media-ragazzi-e-cyberbullismo-todi-il-22-marzo.

Contestualmente linko un contributo dei miei alunni sull'argomento cyberbullismo, perché mi rendo conto che in questo blog non ho mai affrontato l'argomento trattato altrove con i ragazzi: itec4sestu2ae.blogspot.it/search/label/Cyberbullismo.