Una lavagnata al giorno: ottobre 2015

mercoledì 28 ottobre 2015

Rif. #PianoScuolaDigitale Az.n.6 - Un'autoarcheologia del BYOD: documentazione di processi e contenuti prodotti

Nel documento del Piano Nazionale Scuola Digitale l'Azione 6 è dedicata al BYOD.
Sul BYOD avevo scritto in alcuni post qua dentro, adesso provo a fare auto-archeologia e a recuperare e un po' di materiale da me condiviso sia qua che altrove.
Una foto scattata nella mia 3a A.S. 2013/14
Intanto non smetterò mai di dire che ho saputo di fare BYOD dopo aver letto un post di Roberto Bondi su Facebook: prima lo "praticavamo" in classe senza sapere come si chiamasse. E non ho avviato la pratica BYOD di mia iniziativa, non avrei mai chiesto spese alle famiglie! Il mio BYOD è stato ideato, voluto e proposto dai genitori!
Genitori all'avanguardia, genitori che volevano ripetere l'esperienza della mia ex cl@sse 2.0 (per la quale rimando all'articolo Come fare la documentazione finale di classi 2.0 su  www.scuola-digitale.it). E proprio il percorso fatto insieme con i genitori, in un'ottica di meravigliosa collaborazione, viene illustrato in questo video realizzato dietro richiesta di Roberto Bondi per un contributo nel sito BYOD Technologies in Italian classrooms curato dal Servizio Marconi dell'USR Emilia-Romagna.

À rebours - A ritroso
Già qualche mese prima (dicembre 2013) i miei alunni avevano realizzato il trailer "BYOD a Sestu" poi ripreso nel post di Andrea Mameli "BYOD Sestu: porta il tuo smartphone in classe e usalo insieme agli altri" (febbraio 2014).
Ma prima ancora (primavera 2013), gli alunni avevano approfondito questa tematica (insieme ad altre del mondo digitale) in modo metacognitivo, nell'ambito del progetto iTec Ciclo 3, realizzando delle infografiche poi visionate dall'esperto Pasquale Gangemi (video del feedback). Il blog di documentazione di quel percorso iTEC (itec4sestu2ae.blogspot.com) è ora privato per via della Cookie Law, ma è possibile vederne altre forme di documentazione: la mappa mentale di raccolta, il booklet con le infografiche dei ragazzi, un video (del canale dedicato ad iTec 4) in cui gli alunni spiegano di che si tratta, un post nel sito di European Schoolnet (itec.eun.org).
E prima ancora facevamo BYOD senza saperlo e quindi senza usare questa parola nella documentazione: cfr. "Scrivanie virtuali per ITEC 3" su Bricks.

Descritto da terzi
Il nostro BYOD è stato studiato in diretta dalla ricercatrice Maria Francesca Ghiaccio che ha scritto, per Tuttoscuola n. 540, l'articolo A Sestu fanno BYOD, poi confluito nel libro Viste da vicino. Dinamiche e criticità dell'innovazione digitale nella didattica.
Per articoli (miei e altrui) sul "mio" BYOD, rimando a www.pearltrees.com/vizzanna/rassegna-stampa-video e segnalo in particolare:
Sara De Carli, Il tablet in classe aiuta gli alunni più fragili, "Vita",
Maria Ranieri, Un tweet per i diritti umani, "Psicologia e Scuola".

Materiali condivisi
Dell'aspetto pratico del BYOD ho parlato in diversi eventi formativi, sviscerando la mia didattica (considerando anche le criticità) e condividendo ogni presentazione utilizzata negli eventi.
Gran parte di suddette presentazioni si trova nell'archivio su www.pearltrees.com/vizzanna/byod-nella-didattica-generale (per il BYOD nelle discipline frugare su www.pearltrees.com/vizzanna/presentazioni-materiali).
Infine, una scatola degli attrezzi... anzi, una serie di scatole cinesi, è su www.pearltrees.com/vizzanna/metarepertorio, che contiene sia repertori di strumenti, come questa  mappa mentale (sempre in fieri) di sw e app (www.mindomo.com/software-scaricabili), sia contenuti realizzati per Italiano, Storia e Geografia.



domenica 18 ottobre 2015

Presentazioni usate nei convegni di questi giorni

Questa settimana è stata furente, con tanti impegni (oltre alle ore d'ufficio, gli incontri con i miei master teacher, quindi 2 convegni e infine 1 laboratorio nel w.e.) e tante emozioni (situazioni, incontri, persone) nonché qualche ostacolo (figlio infortunato a scuola e altro).
Niente tempo di coltivare l'attesa, di rivivere i momenti.
Niente passato e niente futuro, solo un presente fittissimo vissuto momento per momento.
Per fortuna a fissare i ricordi è l'iPhone.
In una foto sono sotto il tavolo a sistemare prese.
Ora però è tutto passato e posso mettere ordine nei materiali, che condivido:




venerdì 9 ottobre 2015

#SardiniaCodeWeek: fervono i preparativi!

Iniziamo con la locandina, bellissima:




martedì 6 ottobre 2015

Eventi di ottobre in cui dirò/farò qualcosa

Non ho ancora avuto modo di mettere ordine nel mio calendario, le date mi si sovrappongono e combino qualche pasticcio. Segnalo qua alcuni eventi in cui farò un intervento:

- venerdì 16 ottobre interverrò per conto dell'USR Sardegna nel seminario  "Per una didattica a bassa direttività. Il ruolo delle tecnologie nella costruzione del cambiamento" organizzato da Enrica Ena presso l'Istituto Minerario "Asproni" di Iglesias (D.S. Paolo Lamieri), www.asproni.it (Programma);


- sabato 17 ottobre interverrò a Cagliari in un convegno della Sardinia Code Week, ma non ho ancora estremi da condividere;

domenica 18 ottobre, nell'ambito della Sardinia Code Week, terrò al Tiscali Open Campus di Cagliari un laboratorio dalle 10,00 alle 12,00: Caccia al tesoro aumentata (biglietti gratuiti su www.eventbrite.it/e/biglietti-sardinia-code-week-2015-laboratorio-caccia-al-tesoro-aumentata);

- venerdì 23 ottobre interverrò (come formatrice dei Master Teacher insieme alla collega Annarella Perra) nel convegno finale del corso Master Teacher della Rete avente come capofila la Scuola Secondaria di 1° Grado "Alighieri" di Selargius (D.S. Massimo Siddi), scuolamediaalighieriselargius.gov.it. L'evento è riservato ai docenti della rete, per cui non posso condividere la locandina.

domenica 4 ottobre 2015

Convertire i blog in pdf: pare obsoleto ed è attuale (causa #cookielaw)

Anni fa, nel leggere le segnalazioni di strumenti con cui trasformare i blog in pdf, restavo perplessa: nel mondo del web 2.0, che senso aveva trasformare il dinamico e cross-mediale blog, in uno statico e libresco pdf?
E, chi l'avrebbe mai detto, ad anni di distanza (quando si dice il Progresso!) sarebbe giunta la risposta: per la necessità di rendere visibili attività prima documentate su blog poi resi privati - probabilmente per eccesso di zelo - per via della Cookie Law (vedi il mio post Cookie law e link utili per dummies).
Infatti, avendo reso privati (o perlomeno visibili ai soli autori, i miei ex alunni) 49 dei miei 50 blog, io che ho fatto della condivisione (di conoscenze e di esperienze) un elemento fondamentale della mia professione, era come se fossi rimasta senza una storia. Perché il solo blog che tengo in vita pubblicamente, questo, non documenta le esperienze fatte sistematicamente e quotidianamente in classe.
Rimandavo il problema "recupero storia nel web" da mesi ma di recente ho avuto l'impellenza di affrontarlo, perché qualche settimana fa sono stata nominata come "Masterprof" (http://www.masterprof.it/geografico.html --> Sardegna) e successivamente candidata al Global Teacher Prize (http://www.globalteacherprize.org).
Così è tornata su la necessità di rendere di nuovo pubbliche e visibili alcune esperienze pregresse. Vero che molto è documentato nei vari webware, ma il blog forniva un raccordo narrativo al tutto.
Per ora ho risolto appunto trasformando in pdf alcuni dei blog più significativi, usando il servizio online www.blogbooker.com e il tutorial Convert your blog to a PDF di Fiona Beal su Slideshare.
Il risultato è qua: http://www.pearltrees.com/vizzanna/classe-triennio-2011-14-3-itec/id13414290.