Una lavagnata al giorno: 2014

martedì 30 dicembre 2014

Come inizia la "carriera" di insegnante techno: un caso di casualità

Qualche mese fa ho ricevuto la proposta di amicizia di una persona che apparteneva al mio passato di insegnante nella scuola media di Samassi. Ho accettato la proposta di amicizia ma non ho mai avuto il tempo di visitare il profilo della persona in questione. Oggi l'ho fatto e mi è scesa la lacrimuccia. 
La persona in questione è un'impiegata della Segreteria nonché moglie del dirigente (P.Z.) che avevo avuto nel mio primo anno a Samassi. Il dirigente che ha veramente dato l'avvio alla mia "carriera techno".
E fioccano i ricordi.

Estate 2002, avevo superato l'anno di prova e ottenuto il trasferimento in una sede più vicina, a mezz'ora da casa. Telefonai per presentarmi e dalla Segreteria mi chiesero se sapessi usare il computer: accolsero con entusiasmo la mia risposta.
E tutto quello che riguardava le tecnologie (erano tempi d'oro, con tanti progetti e tanto lavoro da svolgere) iniziò a passare per le mie mani: ero pressoché inesperta ma avevo carta bianca assoluta su tutto ciò che era tecnologico. In quell'anno feci una bella gavetta.
Poi ci fu il passaggio del testimone per via del pensionamento del dirigente in questione: al suo "successore" (S.D.), lui mi segnalò per l'area tecnologica e allora ebbi ancora più incarichi, perché nel frattempo erano arrivate cose come ForTic e M@rte.
Ambedue quei dirigenti avevano scatenato in tempi non sospetti l'effetto domino che mi ha portata fin qui.
Un episodio che non ricordo più a chi dei due attribuire: il dirigente (D.C.) di una scuola vicina aveva problemi con una piattaforma Indire e il mio DS mi spedì ad aiutarlo. Era un bel caso di collaborazione fra scuole del territorio: viaggiavo tanto ma mi divertivo tantissimo. Andai, mi divertii ad aiutare, tornai nella mia sede. Quel dirigente poi, quando servirono tutor per i corsi DM 61 e DL 59, fece chiamare me.
Grazie a quel nuovo tassello del domino, feci una nuova esperienza: quella di formatrice.
La prima volta in cui entrai in Aula informatica in quelle vesti, non venni accolta bene... per motivi anagrafici. Ma andai avanti con il mio lavoro e alla fine del corso una corsista (tostissima vicepreside che qualche anno dopo sarebbe andata in pensione) disse pubblicamente: «Quando ti ho vista la prima volta ho pensato: "E io mi dovrei far formare da questa specie di Sabrina Ferilli?", ma ora posso dire che sei la miglior formatrice che abbia mai avuto». Quindi mi fece chiamare l'anno successivo nella sua scuola per una nuova ondata formativa.
Nuovo tassello.
Con il dirigente S.D. ci furono degli anni di lavoro intensissimo, ricordo che lui mi diceva di fare un figlio solo dopo il suo pensionamento, ma io lo rassicuravo che non intendevo procreare. Il suo obiettivo era farmi fare esperienza perché poi facessi il concorso per dirigente, ma con il tempo a me è passata la voglia di fare quel tipo di carriera.
Mi spediva a tutta una serie di incontri formativi (ForTic, Invalsi e dintorni: all'epoca fioccavano) dove incontravo tante persone interessanti che ora sono sparite dalla circolazione.
A pensarci ora (alla luce, anzi al buio, della situazione attuale) quello era, per la scuola, una vera età dell'oro. Io poi ero davvero giovane ma mi sentivo di mezza età, perché nella vita non si ha mai un'esatta percezione del proprio tempo.
Sono passati quasi dieci anni da allora e, in questo periodo di passaggio dal 2014 al 2015, siamo tutti in una fase di bilanci.
Che cosa rimpiango di quel periodo? Non vorrei dire "l'entusiasmo degli inizi", perché io provo sempre entusiasmo (per me l'assenza di entusiasmo è la fine di tutto). Vorrei dire piuttosto: "il timore reverenziale degli inizi". Quella paura di far male le cose che ci porta a farle al meglio, mentre con l'esperienza si mette una sorta di pilota automatico che porta a sottovalutare le cose e a commettere degli errori.
Un esempio? Per anni fui referente Invalsi, quando Invalsi era progetto pilota, e per anni feci le cose con diligenza. L'anno in cui misi il pilota automatico, forte dell'esperienza, commisi qualche errore sulle etichette al quale dovetti poi porre rimedio. Ma a pensarci, quell'anno, sollevavo e spostavo sopra gli armadi della Presidenza gli scatoloni dei fascicoli Invalsi ignara di essere incinta, se ci penso mi vengono i brividi.
Nel 2007 una svolta: gravidanza e trasferimento nel mio paese d'origine.

Intanto mi ero fatta qualche vita lavorativa parallela nata da costole del mio lavoro a  Samassi: quella era la meravigliosa origine di tutto e la ricorderò con cuore grato.
Poi a Sestu il dirigente A.F. mi spronò affinché facessi il concorso per tutor LIM "costringendomi" poi a seguire il corso a Montecatini quando ero in pieno allattamento. Altro tassello.
Sempre un effetto domino, sempre una sequenza di cause ed effetti nati quasi serendipicamente. 

sabato 13 dicembre 2014

L'ora di coding di ieri.

Su queste cose non si può improvvisare, come invece può avvenire - se non si è abbastanza consapevoli - con iniziative come questa in cui in un dato periodo si deve svolgere un percorso (che rischia di essere avulso dal contesto).
Più si è "techno" e più si è consapevoli delle difficoltà che ci possono essere, per questo mi sono regalata più tempo, scegliendo il venerdì, ultimo giorno per noi utile.
Mi sono chiesta: come fare quest'ora di coding? 
E mi sono data queste opzioni, dalla più semplice alla più complessa.
1) attività soltanto alla LIM, di tutti a turno. 
2) attività soltanto in 4-5 dispositivi per 4-5 gruppi (oltre alla LIM come raccordo).
3) attività individuale, ciascuno dal proprio dispositivo (BYOD personale + qualche device dato in comodato dalla scuola: i residuati delle Cl@ssi 2.0), con la LIM come raccordo.
Fino a due giorni fa propendevo per le opzioni 1 e 2.
Ma quando giovedì notte ho avuto finalmente il tempo di accedere all'account di prof. su 
Code.org, ho visto che esisteva la possibilità di iscrivere il singolo alunno e di dare a ciascuno di loro una password.
Mi sono detta: "La classe lavora in modo collaborativo, questa è l'occasione per ribaltare la cosa, facciamo una sorta di gara di corsa ma con la consapevolezza che vincerà non il migliore bensì quello che sarà anche più fortunato, il cui dispositivo resterà connesso e non si scaricherà. Poi, a consumazione, man mano che i vari dispositivi finiranno ko i ragazzi si sposteranno e creeranno coppie o gruppi".

Ho scritto sopra di essermi presa più tempo: nell'ambito della settimana del coding avevo scelto di fare la famigerata ora non solo il venerdì ma pure alla 5a ora. Ai ragazzi ho spiegato che avrei usato la 6a ora o per proseguire l'attività della 5a o per far fare lezione dagli alunni esperti di Scratch che scalpitano dalla voglia di insegnare ai compagni. Ma sapevo dentro di me che quella 6a ora, dalle 13 alle 14, sarebbe servita a proseguire il lavoro iniziato alla 5a.
Infatti ieri nell'Ora del Codice ho dovuto dedicare la prima mezz'ora alla soluzione di diversi problemi di connessione e di accesso (bisognava peraltro dare a ogni alunno la sua password personale). 
Ma dopo quella mezz'ora di fuoco, in cui ho bruciato le calorie di una giornata, poi è andato tutto liscio.
Non ho potuto far vedere le cose alla LIM, perché ho dovuto dare il notebook della LIM a un'alunna il cui dispositivo non si connetteva, per cui i ragazzi hanno davvero fatto da soli senza la mia guida. Ma, per tentativi ed errori, procedevano (qualcuno saltando step).
Man mano che i dispositivi si scaricavano o man mano che qualcuno finiva le attività, i ragazzi si spostavano e formavano gruppo. Competizione ma anche collaborazione, il tutto con grande libertà di movimento da parte mia e buona gestione della stessa da parte dei ragazzi. 

Ecco il video di documentazione: https://vimeo.com/114375156

martedì 11 novembre 2014

Miami: qualche foto (e qualche Prezi fra le righe)

Una settimana fa ero a Miami ma non ho ancora scritto niente qua dentro.
In realtà è accaduto tutto in fretta e furia. Ecco un brevissimo diario fotografico: non ho la lucidità per scrivere un resoconto articolato.

Venetian Pool
Addobbi per Halloween
Verso Key Biscayne
Skyline
Telamoni curiosi
Ocean Drive: io c'ero, ma in macchina
Wynwood
Wynwood: murale di Ozmo
Miami di notte

Alla FIU dopo la mia lezione (Prezi della lezione):
il Dirigente Edu Office del Consolato Massimo Spiga,
il Presidente Odli Luigi Bava, la prof.ssa Magda Novelli Pearson.
Pasto veggie
Delizie veggie a casa del Console

ISPA (scuola pubblica), andito. Qua ho tenuto un workshop (Prezi iniziale con link agli altri)
Galleria di judepapalokothegenus.com
Vizcaya
Io a Vizcaya

martedì 21 ottobre 2014

Due Prezi di Geografia

Non li embeddo perché questo blog è sempre più sovraccarico, a suon di embed.
Linko due Prezi realizzati in sostituzione al libro di testo di Geografia (cfr geocompetenze.wordpress.com):
Colgo l'occasione per ringraziare Andrea Patassini per l'articolo Prezi per la didattica, intervista a Anna Rita Vizzari su LTA.

martedì 14 ottobre 2014

Convegno iniziale #CagliariCodeWeek: Prezi e video

La code week è ancora in corso ma i miei impegni si sono esauriti con la pienissima giornata di sabato 11 ottobre. Ecco i materiali.
Un momento dello streaming di Tiscali Open Campus

domenica 28 settembre 2014

Miei eventi futuri fra ottobre e novembre

Mi aspettano diversi voli, qualcuno anche parecchio lungo.
Scrivo questo post anche per mettere ordine nei miei impegni.

1) Quando: sabato 11 ottobre alle 10,00.
Dove: Cagliari, Tiscali Campus.
Che cosa: intervento "Sperimentazione, evoluzione e disseminazionenel convegno "Parliamo di scuola. Possibile. Attuale. Futuribile" (vedi e prenota su Eventbrite) nell'ambito dell'iniziativa Cagliari Code Week, organizzato da Tiscali Campus e Sardegna 2050 che ha accolto con entusiasmo e operatività una mia idea su un convegno per la scuola.

2) Quando: sabato 11 ottobre alle 15,30.
Dove: CagliariTiscali Campus.
Che cosa: un evento parallelo per i genitori dei ragazzi impegnati nel Laboratorio del Coder Dojo nell'ambito dell'iniziativa Cagliari Code Week, curato da Coder Dojo Cagliari.

3) Quando: lunedì 3 novembre alle 11,00 (ossia le 17,00 in Italia).
Dove: Miami, FIU (Florida International University), Dipartimento di Modern Languages.
Che cosa: intervento (in Italiano) come visiting professor per studenti di Italiano L2, organizzato dall'Uff. Scol. del Consolato d'Italia a Miami (Twitter) in collaborazione con Odli.

4) Quando: martedì 4 novembre alle 9,00 (ossia le 15,00 in Italia).
Dove: Miami, ISPA (International Studies Preparatory Academy).
Che cosa: workshop in Italiano sulla didattica umanistica con il supporto delle tecnologie (soprattutto dispositivi e webware), organizzato dall'Uff. Scol. del Consolato d'Italia a Miami (Twitter) in collaborazione con Odli

5) Quando: sabato 29 novembre, pomeriggio.
Dove: BolzanoLibera Università.
Che cosa: intervento nella sessione plenaria finale del 3° Convegno Nazionale "Didattica e Inclusione scolastica", organizzato dalla Libera Università di Bolzano e dal mio Editore, la Erickson.

venerdì 19 settembre 2014

Geografia a modo mio: sito e mappe in fieri

Per quest'anno scolastico ho scelto di non adottare il libro di Geografia; i motivi sono diversi e non ho voglia di trattarli adesso in questa sede. Una nuova sfida incastonata fra mille altri impegni, che serve comunque a darmi nuovi stimoli (non sia mai che mi annoi).
Mi sono creata un sito (geocompetenze.wordpress.com) in cui inserirò i materiali e i link man mano (per non sovraccaricare gli alunni mettendo tutto subito).
Contestualmente ho realizzato una mappa sugli strumenti della Geografia ripartita in tante parti quanti sono i "subtopics" di 1° livello.
Ciascuna di esse si raggiunge cliccando sull'iconcina Mindomo piccola a destra.
Ogni mappa è suddivisa per strumento o risorsa, per ciascuno dei quali sono forniti link a simulazioni/animazioni nel web e alle eventuali applicazioni per iOS e Android (visto il BYOD).

 
Make your own mind maps with Mindomo.

martedì 16 settembre 2014

Mappa mentale su software (ed eventuali app) scaricabili

Negli ultimi anni in classe ho lavorato molto nei webware, ma spesso la connessione non era sufficiente. Quest'anno penso che sarà necessario ricorrere di nuovo a un pacchetto di software.
Sto riordinando fra le mie cartelle, non tutti i software sono aggiornati, ho pensato di creare questa mappa mentale, in fieri, con link.
Non ho neppure il tempo di rivisitare questo post, lo pubblico così com'è perché mi serve visibile quanto prima.

Make your own mind maps with Mindomo.

martedì 19 agosto 2014

Museo d'Arte siamese "S. Cardu" a Cagliari

Mio figlio, di 6 anni e mezzo, era stanco di mare e ha espresso il desiderio di vedere musei e siti archeologici.
Sarà che lui è fissato per Ninjago, mi è venuto in mente un museo particolare in cui sono stata a 15 anni: il Museo di Arte siamese "Cardu" nella Cittadella dei Musei di Cagliari.
L'ingresso è d'impatto
Ma altre aree del museo non scherzano
Su una parete sono esposte decine e decine di lance, nelle bacheche centrali sono esposte spade e pugnali che non ho fotografato. Ci sono anche dipinti su seta...
...e manoscritti su carta.

Siti utili per conoscere il Museo.


venerdì 4 luglio 2014

Evento estivo cagliaritano: Ricerche ed esperienze nella scuola digitale


Segnalo un evento che mi vede coinvolta.

RICERCHE ED ESPERIENZE NELLA SCUOLA DIGITALE
giovedì 10 luglio 2014 ore 16:00 – 19:30
 @Via San Giorgio n° 12 (ex Clinica Aresu) Aula CM3, Edificio Centrale, 3° piano

Programma  (people.unica.it/cird)

I SESSIONE (h. 16.00-16.30): LE POLITICHE
 La difficile traduzione di una politica di innovazione, M. PITZALIS (Direttore CIRD, Università di Cagliari)
 Una rivoluzione mancata, G. COSSU (Unione Studenti Sardi)

II SESSIONE (h. 16.30-17.30): I PROCESSI
 BYOD e intelligenze multiple in classe: punti di forza e di debolezza, A.R.VIZZARI (IC, Sestu) 
 Interazione e artefatti nell'apprendimento connettivo, F. PAOLI e C. CRESPELLANI (DPPF, Università di Cagliari)
 Tell me and I forget, Teach me and I remember, Involve me and I learn, V. MURONI (IC3, Alghero)

(h. 17.30-17:45) Discussione prime sessioni

III SESSIONE (h.17:45-19.00): GLI ATTORI
 Gli IC di fronte alla sfida della Scuola digitale (F. GHIACCIO, DEIS, Università di Sassari)
 Studenti e insegnanti di fronte alla LIM (A. DE FEO, CIRD, Università di Cagliari)
 Scuola digitale e social learning: il ruolo degli studenti nella piattaforma Impari
 (L. PES, Liceo E. D’Arborea, Cagliari)
 Mettere il genere degli studenti dietro la lavagna digitale? (C. CASULA, CIRD, Università di Cagliari)

(h.19.00) Discussione e chiusura dei lavori

 (Dopo il seminario, visita ai nuovi locali del CIRD e saluti estivi con bicchiere di vino fresco!)

giovedì 19 giugno 2014

Tutorial per Scratch fatto da un'alunna

In queste ore che mi aspettano prima del tour de force delle correzioni Invalsi, riordino il materiale sul pc.
Quanta roba materiale in arretrato avrei da pubblicare! Da quando preferisco la brachilogia twitteriana trascuro un po' il blog, ma è il caso che pubblichi anche qua un magnifico Tutorial per Scratch preparato da una mia alunna di Terza E, Valeria Lai, la quale ha anche inserito un Metascratch:

lunedì 16 giugno 2014

Coder Dojo e Videogiochi a Cagliari

Le locandine dell'evento
La mattina di sabato 14 giugno, mentre io e i miei alunni di terza eravamo impegnati nella prova scritta di Italiano, i miei amici Andrea Mameli (CRS4) e Roberto Bondi (USR Emilia Romagna) erano impegnati in un Coder Dojo nella Biblioteca Provinciale di Cagliari.
Segnalo due interessanti post scritti in merito su linguaggio-macchina.blogspot.it da Andrea M.:

Visto che ci sono segnalo anche il post Coder Dojo: programmare è la trasposizione digitale del processo creativo di Alessandro Ligas.

Video di "Imparare fuori dai canoni (anche) con il gioco"

In questi giorni ero presa da diverse cose di lavoro e di svago e non ho pensato di inserire qua il video del dibattito al festival internazionale di Letteratura "Leggendo Metropolitano" (#LeggendoM14 e www.leggendometropolitano.it), con Andrea Benassi e Giovanni Biondi e la moderazione di Andrea Gavosto.
Ho una faccia sfatta dal sonno perché si trattava di uno dei periodi lavorativi  più pesanti su diversi fronti, ma stranamente dico cose con un certo senso, quindi tralascio la frivolezza e punto alla condivisione del contenuto.
Edito il 7 luglio per aggiungere il link all'album: http://www.leggendometropolitano.it/immagini/Imparare-fuori-dai-canoni-anche-con-il-gioco/29.

lunedì 9 giugno 2014

App del gioco "Cities of Gold"

itunes.apple.com/us/app/mysterious-cities-gold-secret
Questo gioco è del 2013, l'ho scaricato solo di recente per mio figlio di 6 anni e mezzo ma ci gioco io: "Cities of Gold", ispirato all'omonimo anime, mescola il gusto dell'avventura e della caccia al tesoro con il senso dell'importanza della collaborazione. I protagonisti sono tre amici con caratteristiche differenti:
  1. Esteban può attivare i meccanismi solari,
  2. Zia passa nelle strettoie,
  3. Tao traduce dall'antica lingua degli avi.
Quindi ci sono delle situazioni in cui bisogna attivare un personaggio piuttosto che un altro.
Io l'ho scaricato per ora nella versione gratuita, vedo dall'Apple Store che ci sono diversi pacchetti.
Qua un trailer: http://store.steampowered.com/video/261940?l=italian.



domenica 25 maggio 2014

Leggendo metropolitano

Il dibattito in cui sono coinvolta
Il mese di maggio è stato caratterizzato da 3 missioni "nel continente" nonché da 8 voli.
Nel mese di giugno farò - e con molto piacere - delle cose in Sardegna.

"Leggendo metropolitano" è un'iniziativa cagliaritana che vede coinvolti ospiti internazionali.

Quest'anno avrò l'onore di partecipare a un dibattito in merito all'apprendimento fuori dai canoni.
Copio e incollo le informazioni dal sito ufficiale.


quando18 - Sabato 7 giugno 2014
doveChiostro Architettura
titoloImparare fuori dai canoni (anche) con il gioco
autoreAndrea Benassi, Giovanni Biondi, Anna Rita Vizzari
conduceAndrea Gavosto


Il mio Prezi "fiorentino" per la lezione MED

Ecco il mio Prezi usato ieri nella lezione fiorentina organizzata dal MED e da Maria Raineri che ancora ringrazio per questa opportunità (ringrazio anche Isabella Bruni e Alessandro De Bono per il supporto logistico, fondamentale visti gli incastri di un viaggio A/R Cagliari-Firenze/Roma-Cagliari in 11 ore).
Questo Prezi ha una struttura piuttosto aperta (non è articolata in modo serrato come quelli che faccio in genere) perché, non conoscendo precisamente il target (e in effetti c'erano sia insegnanti sia studenti), intendevo adattarlo alla situazione, cosa che poi ho fatto (o perlomeno cercato di fare).

mercoledì 21 maggio 2014

Prossima tappa: formazione fiorentina

Il Prezi sul quale baserò la mia attività
Sabato 24 maggio mi aspetta una giornatina particolare: salirò su un aereo Cagliari-Firenze per fare 3 ore di lezione, quindi prenderò il treno fino a Roma per poi decollare alla volta di Cagliari.

Di quale evento si tratta? Lo dico con le 5 W + 1H:

  • Chi: io grazie al MED Toscana e a Maria Ranieri.
  • Che cosa: seminario sulla didattica umanistica mediante BYOD + LIM + Webware.
  • Dove: presso l'aula 3 della Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze (via Laura 48).
  • Quando: sabato 24 maggio dalle ore 11 alle ore 14 (orario strano, lo so, ma il volo quello era...)
  • Perché: grazie alla fiducia di Maria Ranieri, mia ex tutor in un perfezionamento nonché ricercatrice che mi ha coinvolta in interessanti sperimentazioni.
  • Come: "...lo scopriremo solo vivendo...".

La partecipazione all'incontro è gratuita e al termine della mattinata verrà rilasciato l'attestato di partecipazione: per partecipare si può inviare una mail a medintoscana@gmail.com.

La Summer School di LSL a Dublino

Alcuni momenti della Summer School
(foto scattate da Elena Mosa, Angelo Bardini,
Raffaella Fiorini, Silvia Panzavolta).
Dal 16 al 18 maggio sono stata a Dublino per la Summer School conclusiva del progetto europeo "Living Schools Lab" (cfr. anche questo vecchio post), al quale ho avuto l'onore di partecipare individuata dall'INDIRE come una delle 5 advanced practicioners italiane, ossia insegnanti "tecnologicamente avanzate" di scuole in fase di crescita. Come modelli di riferimento, due advanced schools, una delle quali l'Istituto Comprensivo di Cadeo e Pontenure.
A seguirci, Elena Mosa e Silvia Panzavolta dell'INDIRE.

In che cosa consisteva il progetto? Credo di non poterlo spiegare meglio di quanto non abbia fatto l'advanced practicioner Raffaella Traniello in questo documento.

Durante i tre giorni di formazione (questa la tagboard dei tweet: tagboard.com/lsl_eu), gestiti da Diana Bannister, si sono svolte diverse attività. Particolarmente significativo per me incontrare amici e colleghi della Penisola.
E, per la prima (e probabilmente ultima) volta, ho parlato in pubblico all'estero, per introdurre e presentare questo video di documentazione da me realizzato.

martedì 13 maggio 2014

Bologna #digiascuola: le mie due presentazioni

Foto di Elena Pezzi
Tra una valigia e l'altra, fra un lavaggio in lavatrice e l'altro, tra una verifica e l'altra and so on, non ho avuto ancora modo di condividere qua i materiali che ho usato all'Evento bolognese #Digiascuola organizzato dal Servizio Marconi guidato da Roberto Bondi.
1) questo il laboratorio di 2 ore e mezza, del venerdì pomeriggio: prezi.com/vyu9ukeverfi/dei-tweet-non-si-butta-via-niente-esperienze-e-riflessioni-sulluso-dei-140-caratteri-nella-didattica;
2) questo l'intervento di una decina di minuti all'interno della tavola rotonda del sabato: prezi.com/29thm4okjubc/due-byod-due-risultati.
Certo un conto è vedere il materiale inerte di un Prezi, un altro sentire e vedere l'esagitata che sono.

lunedì 12 maggio 2014

App per l'Archeologia: una prima tranche

L'anno prossimo avrò una prima e avrò modo di dedicare alcune ore alla mia disciplina originaria, l'Archeologia. Così ho scaricato e testato qualche app utile. Ecco una tabella con alcuni appunti decisamente perfettibili.

Immagine Applicazione Descrizione

Ötzi - App per Bambini
Gioca & Impara di LARIXPRESS GmbH (vedere il comunicato stampa).
A pagamento (al momento costa € 1,99).
In 3 lingue Italiano incluso.
Diviso in sezioni:
- "Io, Ötzi" ci fa ritrovare la mummia fra i ghiacci e quindi al Museo".
- "Vestiario" permette di scoprire informazioni sull'abbigliamento di Ötzi vestendolo man mano.
- "Tatuaggi" ci fa analizzare con la lente la pelle della mummia.
- "Visti da vicino" ci fa conoscere, mediante schede di approfondimento, gli accessori di Ötzi e non solo.
- "My Ötzi" ci fa scattare una foto in cui Ötzi siamo noi.
Ancient Egypt Virtual 3D Interactive Archaeology Reconstruction: The Raneferef's Hypostyle Hall By Corinth Gratuita.
In lingua inglese.
Ci fa fare, fra le altre cose, un tour nella ricostruzione 3D dell'ipostilo della Piramide di  Neferera.
The Tanya Jermaine Collection
di National Centre for Teaching and Learning, Massey University.
Gratuita.
In lingua inglese.
Appare come un catalogo di ceramiche greche, dove però i vasi si possono far ruotare per una visione a tutto tondo.
Tower of David 3D Interactive Virtual Tour - History of Jerusalem di Jerusalem.com Gratuita.
In lingua inglese.
Ci fa fare un tour nella ricostruzione 3D del monumento.
Saint-Martin-au-Val In Situ di UTCHA Gratuita.
In lingua inglese.
Nella sezione "Explore" visualizziamo in 3D l'omonimo santuario gallo-romano a Chartres.

martedì 29 aprile 2014

Il mio laboratorio a Bologna

Posso ora condividere la scheda di presentazione (realizzata da Luigi Parisi) del laboratorio Dei tweet non si butta via niente che terrò a Bologna nell'ambito dell'iniziativa di cui ho parlato qua: www.lavagnataquotidiana.org/2014/04.
Eccola sotto (cliccare sull'immagine per visualizzare il pdf).
serviziomarconi.w.istruzioneer.it
Per l'iscrizione bisogna compilare il modulo form.istruzioneer.it/digiascuola e, tra le opzioni proposte, scegliere quella che mi riguarda.

domenica 27 aprile 2014

Un'App sinestetica italianissima: Reclog

Il logo di Reclog
Qualche anno fa Biagio Teseo stava sviluppando un webware, RecAndShare (www.recandshare.net) con cui si potevano rapidamente condividere registrazioni audio (lo avevo testato un po' con la classe 2.0: geeksestu3.blogspot.it).
Poi il servizio è cessato ma si sapeva che c'era del fermento sotto.
E soltanto ieri ho letto su Twitter (ma è raccontato anche su reclogblog.tumblr.com) che grazie a Working Capital Biagio ha potuto coronare il suo sogno e realizzare un'applicazione il cui nome è Reclog (reclog.me), con cui condividere immagine + registrazione audio (ecco perché parlo di sinestesia nel titolo). L'app è gratuitamente scaricabile da:
Conto di testarlo da dopodomani con gli alunni.

martedì 22 aprile 2014

Il Digitale a Scuola, gradito e atteso evento bolognese

L'Emilia Romagna, si sa, è avanti su molti fronti, fra i quali la ricerca e la sperimentazione didattica. E in Emilia Romagna ci sono diversi miti del settore.
Per questo sono molto onorata di essere stata chiamata per due "interventi" (un laboratorio e una discussione) nell'ambito dell'evento "Il Digitale a Scuola", organizzato dal Servizio Marconi dell'USR, la cui anima è Roberto Bondi.
Il geniale logo
Le date? 8, 9 e 10 maggio. Dove? A Bologna, in diversi luoghi (è una sorta di "convegno diffuso").
Il link al Programma è serviziomarconi.w.istruzioneer.it/2014/04/22/digitale-scuola.
L'hashtag su Twitter è #digiascuola.


giovedì 27 marzo 2014

Amarcord personale + twittata lavorativa

Qua si intrecciano, come spesso accade, personale e professionale. E la scuola è lo sfondo principale comunque.
Stefania Manunza è da alcuni mesi l'assessora all'Ambiente nel Comune di Sestu. E in tali vesti oggi è venuta a trovarci in classe.

Amarcord
Ma Stefania è anche una delle mie primissime amiche... di quelle dell'infanzia più tenera (culla, asilo, elementari). A documentarlo ho qualche foto (una è sotto) e pure un video in Super 8, in cui il fratellino di Stefania, non riuscendo a pedalare nella mia macchinina a pedali, decide di sollevarla con tutte le forze e di camminare con la macchinina a mo' di salvagente. Ma sono dei Super 8 degli anni '70, poi fatti travasare da mio padre in VHS negli anni '80, ora da ripescare da chissà quale anfratto di casa dei miei.

Luglio 1980, mio 10° compleanno
(estate fra la 5a elementare e la 1a media)
Marzo 2014, incontro in classe
per #raccoltaachi
Da sinistra: Stefania, io, mia sorella imbufalita
(voleva spegnere lei le mie candeline).

Stefania e me davanti alla LIM di classe.

Io e Stefania abbiamo fatto insieme le scuole elementari: ambedue un anno avanti, io entrata in prima nel mese di maggio e lei in seconda dall'anno scolastico successivo. Era come una gara.
Poi alle medie siamo state separate: io nel corso D e lei nel corso E (che è quello in cui io ora insegno): all'epoca la mia scuola media arrivava al corso M (ora al corso H) e si facevano i doppi turni, per cui avevamo spesso anche orari diversi. Ci siamo allontanate.
In comune, ai tempi delle medie, soltanto le gare di atletica. Avevamo un talent scout che era il professor Giancarlo Mura e ci faceva fare gare di atletica a manetta (dalla corsa campestre al salto in lungo). Ed eravamo ambedue velociste: gareggiavamo nei 60 metri e avevamo la fissa dei record... il soprannome di Stefania era "Menneina" e questo la dice tutta. Lei nelle gare scolastiche si classificava al 1° o al 2° posto, io invece non andavo oltre il 3°/4° (comunque sempre in finale), ma mi divertivo lo stesso su quella pista che ora vedo dalla finestra delle mie due classi.
Per qualche anno, a Sestu, ho avuto come collega di Ed. Fisica il professor Mura che durante un consiglio di classe mi disse: "Ricordo che eri brava e veloce, vedo che non sei cambiata".

Stefania in classe
L'incontro lavorativo odierno
E neppure Stefania è cambiata: una scheggia ultra-rapida, una donna smart. Impossibile annoiarsi.
Qualche settimana fa ha accolto la mia proposta, lanciata in un tweet, di venire nella mia terza, così oggi è venuta nella mia classe a parlare della raccolta differenziata.
Ci ha bombardati di cose una più interessante dell'altra, senza tempi morti (mi sa che pure lei, come me, ha un certo horror vacui): non abbiamo fatto in tempo a twittare tutto, rimando comunque alla bacheca virtuale che raccoglie i nostri tweet, contrassegnati con l'hashtag #rifiutoachi:  tagboard.com/rifiutoachi.
Stefania ci ha dato tantissime informazioni utili, soprattutto in vista del nuovo sistema per la raccolta differenziata, ma il tempo era tiranno. L'assessora per caso (come ama definirsi) racconta la sua esperienza odierna in questo post del suo blog: stefaniamanunza.wordpress.com/2014/03/27/rifiutoachi

tagboard.com/rifiutoachi

lunedì 17 marzo 2014

Coder Dojo Cagliari: estrema sintesi e link

Un tweet con me e le mie alunne
Avrei voluto parlarne prima ma ero sopraffatta da scadenze (che non ho saputo rispettare tutte) e dal mal di denti (causa ultima delle mie procrastinazioni lavorative). Ora, nell'attesa di andare dal dentista per l'attesissima estrazione di un dente del giudizio, per ingannare il tempo scrivo quello che avrei dovuto scrivere magari in tempo reale.

Lo scorso sabato, 15 marzo, si è tenuto all'Open Campus di Tiscali il primo Coder Dojo cagliaritano, fortemente voluto da Andrea Mameli.
Dalle 15,30 alle 17,30 una trentina di ragazzi nella fascia d'età delle "scuole medie" si è cimentata, guidata da esperti e da mentor, nella programmazione con Scratch! 
Contemporaneamente i genitori hanno seguito, in una saletta accanto (dove arrivavano i miagolii caratteristici del software Scratch!), due ore di workshop tenuto da me e da 3 alunne della mia attuale terza (Chiara Argiolas, Silvia Pisano e Alice Murru), sull'apprendimento informale mediante l'uso dei social e del BYOD.
Una bellissima esperienza che sarei contenta di replicare.
Lo streaming della lezione di Scratch! è qua: www.streamago.tv/movie/67438/web-2014-03-15-16-52-16.
Lo streaming del mio intervento parallelo con le mie alunne non esiste perché sono troppo ansiosa e adrenalinica per stare due ore intere sotto il torchio mediatico della diretta. Magari una prossima volta...

Dove si parla dell'esperienza cagliaritana:

martedì 4 marzo 2014

Evento (in Umbria) su social media, ragazzi e cyberbullismo


Ricevo da Sonia Montegiove (unbitalgiorno.wordpress.com) e volentieri pubblico nel blog le informazioni relative a una giornata formativa gratuita che avrà luogo sabato 22 marzo a Todi sulla tematica social media, ragazzi e cyberbullismo.
Tale evento, organizzato dalla rete WISTER (Women for Intelligent and Smart TERritories) in collaborazione con Stati Generali dell'Innovazione, è destinato a genitori e insegnanti.
Riporto un passo significativo dal comunicato stampa:
Il fenomeno delle molestie in Rete sarà trattato sotto il punto di vista giuridico, sociale, psicologico, ambientale e tecnologico mettendo in evidenza, nella seconda parte della giornata, anche quanto di positivo Internet offre ai ragazzi.
Allego Comunicato stampa e Programma dettagliato della giornata; per approfondimenti rimando a www.girlgeeklife.com/2014/02/social-media-ragazzi-e-cyberbullismo-todi-il-22-marzo.

Contestualmente linko un contributo dei miei alunni sull'argomento cyberbullismo, perché mi rendo conto che in questo blog non ho mai affrontato l'argomento trattato altrove con i ragazzi: itec4sestu2ae.blogspot.it/search/label/Cyberbullismo.

lunedì 24 febbraio 2014

Confronto fra docenti europei: un articolo belga che avevo nel cassetto

www.demorgen.be
Il 17 aprile 2012 mi scrisse tramite Facebook una giornalista belga che mi chiedeva di farmi intervistare per un articolo che raffrontasse la situazione economica e non solo di insegnanti di diversi paesi europei. Quel messaggio finì di default nella cartella ALTRO dei messaggi facebookiani, come avviene con tutti i messaggi provenienti da persone che non sono nostri "amici" in quel social. Un tempo non controllavo regolarmente la cartella ALTRO, fatto sta che mi accorsi di quel messaggio l'8 agosto del 2012, ossia quasi 4 mesi dopo. Risposi alla giornalista chiedendole scusa per il ritardo, lei mi informò di aver intervistato un'altra insegnante italiana e fu così gentile da farmi avere il pdf di quell'articolo.
L'articolo è in neerlandese: mi sarei potuta far aiutare da mia sorella che dopo la laurea ha fatto 6 mesi di volontariato europeo in Belgio ma ho fatto prima a usare, in via eccezionale, il Traduttore Google. Di questo pdf mi ero scordata, l'ho riesumato adesso che si [ri]presenta la problematica della retribuzione dei docenti... lo faccio giusto per un confronto non soltanto delle condizioni economiche (anzi, ritengo che la docente italiana individuata non rappresenti lo standard perché parla di cifre tanto basse che fanno pensare a un part-time) ma anche della percezione che gli insegnanti hanno di sé. Leggete (anzi, traducete) quello che dice il collega tedesco, che si lamenta del fatto di dover spendere per le fotocopie... (e vedete a quanto ammonta il suo stipendio di insegnante con anzianità inesistente). L'articolo è da me condiviso su drive.google.com.