Una lavagnata al giorno: Principi del Mayer

domenica 21 febbraio 2010

Principi del Mayer

Di recente, fra le dispense del corso Erickson "Lim: strategie didattiche" (di Francesco Zambotti, autore del libro che ho citato in questo post), mi sono imbattuta nei principi del Mayer che hanno fornito la spiegazione teorica di un "fenomeno" accadutomi in classe.
Nella realizzazione dei miei video didattici a volte ho usato animazioni + audio e altre volte (quando il microfono era guasto o io non avevo voglia di parlare) animazione + titoli in sovrimpressione.
Se il primo tipo aveva una notevole ricaduta, il secondo sortiva risultati scarsi. Durante il debriefing, gli alunni dicevano che: o guardavano il filmato o guardavano il testo. E in effetti lo stesso ci accade quando guardiamo un film con i sottotitoli.
Ora, nella realizzazione di LO e di CDD dovremmo tener conto dei principi del Mayer sulla comunicazione multimediale. Eccoli in estrema sintesi:
1) multimedialità (meglio parole + immagini anziché parole e basta),
2)
contiguità spaziale (parole e immagini corrispondenti poste nella stessa schermata o pagina),
3)
contiguità temporale (parole + immagini corrispondenti poste simultaneamente anziché successivamente),
4)
coerenza (escludere parole, immagini e/o suoni estranei),
5)
modalità (animazioni + narrazione audio anziché animazioni + testo in sovrimpressione,
6)
ridondanza (da animazioni + narrazione audio anziché animazioni + narrazione audio + testo in sovrimpressione).
Ho sintetizzato i 6 principi attingendo da questa fonte (in rtf scaricabile): http://www.patriziafornaciari.it/alpa2/doc%20e%20mat%20utili%20DM/multimedialit%C3%A0.rtf.

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