Una lavagnata al giorno: Il microscopio di Galileo Galilei

domenica 20 marzo 2011

Il microscopio di Galileo Galilei

Ieri in classe abbiamo letto il brano in cui Galileo descrive il microscopio.
La descrizione galileiana è nitida e chiara, dicono le antologie, ma un conto è immaginare e un altro è trovare un riscontro. Così abbiamo effettuato una ricerca nel web e trovato una risorsa interessantissima.
Intanto, la descrizione di Galileo è scaricabile da diversi siti, fra cui brunelleschi.imss.fi.it).
Qua si evidenziano in celeste le parti in cui si descrivono i componenti:
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"Ill.mo et Ecc.mo Sig.re e Pad.n Col.mo
Invio a V. E. un occhialino per vedere da vicino le cose minime, del quale spero che ella sia per prendersi gusto e trattenimento non piccolo, chè così accade a me. Ho tardato a mandarlo, perché non l’ho prima ridotto a perfezzione, havendo hauto difficoltà in trovare il modo di lavorare i cristalli perfettamente. L’oggetto s’attacca sul cerchio mobile, che è nella base, e si va movendo per vederlo tutto, atteso che quello che si vede in un'occhiata è piccola parte. E perché la distanza fra la  lente e l’oggetto vuol esser puntualissima, nel guardar gl'oggetti che hanno rilievo bisogna potere  avvicinare e discostare il vetro, secondo che si riguarda questa o quella parte; e però il cannoncino si è fatto mobile nel suo piede, o guida che dir la vogliamo. Devesi ancora usarlo all'aria molto serena e lucida, e meglio è al sole medesimo, ricercandosi che l’oggetto sia illuminato assai. Io ho contemplati moltissimi animalucci con infinita ammirazione: tra i quali la pulce è orribilissima, la zanzara e la tignuola son bellissimi; e con gran contento ho veduto come faccino le mosche et altri animalucci a camminare attaccati a' specchi, et anco di sotto in su. Ma V. E. haverà campo larghissimo di osservar mille e mille particolari, de i quali la prego a darmi avviso delle cose più curiose. In somma ci è da contemplare infinitamente la grandezza della natura, e quanto sottilmente ella lavora, e con quanta indicibil diligenza".
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Ma questo microscopio com'era fatto realmente?
Lo vediamo nel sito del "Museo Galileo": brunelleschi.imss.fi.it/esplora/microscopio.
Cliccando su esplora possiamo visualizzare la ricostruzione 3d e ruotare l'oggetto virtuale.
Possiamo anche scegliere se vedere l'intero microscopio o i singoli elementi che lo compongono.
Nell'immagine sottostante, si visualizza la protezione dell'oculare.

Interessante leggere il brano e confrontarlo passo passo con la riproduzione tridimensionale.
Ci sono anche giochi on line: www.museogalileo.it/esplora/didatticaonline/scienzagioco.

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